Premiazione Concorso “Accogli come vorresti essere accolto”

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Martedì 20 maggio presso l’auditorium San Barnaba a Brescia si è svolta la premiazione della 3^ edizione del concorso “Accogli come vorresti essere accolto” rivolto agli alunni e alle alunne delle scuole secondarie di 1^ e 2^ grado di Brescia e provincia.

Il Concorso organizzato da Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Coordinamento dei progetti SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) della provincia di Brescia e Ufficio IV Ambito Territoriale di Brescia ha lo scopo di promuovere la conoscenza delle migrazioni forzate, del diritto di asilo e dell’accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione internazionale.

Alle scuole partecipanti è stata offerta la possibilità di fruire di un percorso formativo, a cura dei SAI provinciali, per sviluppare riflessioni e approfondimenti sul tema delle migrazioni forzate, con la testimonianza di rifugiati e operatori dell’accoglienza.

Anche quest’anno il Concorso ha riscosso grande interesse presso le scuole che hanno partecipato con più di 900 alunni suddivisi in 47 classi e 20 Istituti.

Sono state premiate le opere che maggiormente hanno trasmesso un’espressione positiva e di speranza sulla tematica dell’accoglienza, dell’integrazione e della coesione sociale di richiedenti e titolari di protezione.

A seguito di un Protocollo d’intesa sottoscritto dalle Parti il Concorso è già programmato anche per il prossimo anno scolastico.

Alcune delle opere premiate

 

BENVENUTI NEL SITO UFFICIALE DEI CENTRI INTERCULTURA TERRITORIALI DI BRESCIA

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I processi migratori in atto a livello globale hanno modificato anche la scuola e la sollecitano a nuovi compiti educativi. Dipendono, infatti, anche dalla scuola la velocità e la profondità dell’integrazione di una componente ormai strutturale della popolazione.

La presenza crescente nelle scuole di bambini e ragazzi che hanno una storia, diretta o famigliare, di migrazione è un dato ormai strutturale del nostro sistema scolastico. 

Questi studenti possono essere un’occasione di cambiamento per tutta la scuola, lo specchio di come sarà l’Italia di domani. Per questo le scuole, se ben attrezzate, possono diventare laboratori di convivenza e di nuova cittadinanza. Dipende dagli esiti dell’esperienza scolastica dei figli dei migranti la possibilità di un paese di contare, per il suo sviluppo economico e civile, anche sulle intelligenze e sui talenti dei “nuovi italiani”.

Nel sito è possibile trovare informazioni e materiali utili per l’inserimento degli alunni neoarrivati in Italia e per progettare percorsi di apprendimento dell’Italiano L2 e per gli alunni provenienti da contesti migratori.

Il sito vuole essere un valido aiuto alle scuole afferenti ai CIT con lo scopo di offrire materiali, risorse ed esperienze didattiche e metterle a disposizione di tutti.